Premessa
Nel 2008, per il novantesimo della fine della prima guerra mondiale, fu organizzata dai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste una mostra intitolata
Trieste Liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, aperta in Sala Umberto Veruda (Palazzo Costanzi) dal 31ottobre 2008 all'11 gennaio 2009. La mostra era curata da Claudia Morgan con la collaborazione di Adriana Casertano ed Elisa Vecchione
L'iniziativa rientrava nel programma di manifestazioni volute dall'Assessorato alla cultura sul tema Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo ed era accompagnata da un catalogo. In mostra c'erano 168 fotografie di una quindicina di autori identificati e altri non identificati, assieme a 112 cartoline.
Riproponiamo qui una parte delle immagini selezionate (40 circa) accompagnate dalle corrispondenti schede e da una pagina di sintesi storica.
Adriana Casertano
Nella Camera chiara – ancora oggi opera fondamentale di critica fotografica – Roland Barthes racconta un aneddoto: osservando una foto del 1852 raffigurante l'ultimo fratello di Napoleone stupito pensò “Questi occhi hanno visto l'imperatore!”, rendendosi conto che la fotografia “riproduce” all'infinito ciò che ha avuto luogo una sola volta”, ciò che non potrà mai più ripetersi. Ecco dunque l'essenza e il fascino della fotografia: ciò che è stato fotografato è esistito. Essa non inventa, ha il potere di far rivivere ciò che è stato.
Dunque che cosa è meglio di una mostra fotografica per documentare quei cinque giorni straordinari, intensi ed esaltanti, vissuti da Trieste dal 30 ottobre al 3 novembre del 1918?
Davanti ai nostri occhi vediamo la fine di un'epoca: Trieste partecipa al crollo dell'Austria e si appresta ad accogliere l'Italia. E ci emozioniamo e quasi piangiamo proprio perché, come osserva Barthes, “la fotografia è violenta perché riempie di forza la vista”.
E poi, di cerimonia in cerimonia, si arriva fino al 20 marzo 1921, in cui è tutta la Venezia Giuliaa ricongiungersi alla madrepatria.
Questo periodo è anche un banco di prova per i fotografi triestini: osservando la totalità delle opere in mostra ci si rende conto di quanto avanti essi fossero nel gusto e nella percezione della realtà e ben inseriti nel contesto delle correnti fotografiche internazionali.
Le immagini dei Fratelli Avanzo, di Umberto Morterra, di Arnoldo Polacco si inseriscono a pieno titolo nel filone della fotografia documentaria e anticipano veramente le moment décisif di cui parlerà decenni dopo Cartier-Bresson: immortalare il momento, ma non un attimo qualsiasi, il momento decisivo che condensa l'essenza della situazione.
Dall'altro lato Giuseppe Furlani, insegnante, pittore e fotografo, con le sue raffinate immagini è un degno rappresentante del pittorialismo, il movimento nato alla fine del XIX secolo per nobilitare la fotografia, riconoscendole il ruolo di una grande arte pur senza nulla sacrificare alla verità.
Alla fine dell'esposizione rimane un nodo alla gola: al di là della retorica e dell'enfasi propria di quegli anni,sentiamo veramente nostre le parole dell'Inno del Piave. “e la Vittoria sciolse le ali al vento...”.
Dall'archivio storico del comune di Trieste, la famiglia Avanzo risulta residente a Trieste dal 1913, proveniente da Pieve Tesino (Trento). I figli Emilio, Giacomo, Guido sono tutti esperti di ottica e infatti nel 1914 già esiste un negozio “Fratelli Avanzo Apparati fotografici” a Trieste in via San Spiridione 1 vis-à-vis l'Hotel Volpich.
La rivendita di articoli ottici e fotografici risulta registrata nel 1925 alla Camera di commercio di Trieste, ne è titolare Emilio, nato a Pieve Tesino il 12 luglio 1882. Lo studio e il negozio nel 1925 si trovano in Corso Vittorio Emanuele n. 8 (poi Corso Italia) angolo via S. Spiridione; cessa l'attività il 19 gennaio 1946.
Giacomo invece è proprietario della ditta “Pietro di P. Stolfa successori” che commercia e vende articoli di ottica, nautici, apparecchi e materiali fotografici, in piazza Nicolò Tommaseo 2. Nel 1928 si associa con Romeo Zorn e costituisce una nuova società dalla quale esce la vedova di Pietro Stolfa. Nel 1938 anche Romeo Zorn lascia la società (Archivio Registro delle imprese Camera di commercio di Trieste, a. 1936-1951).
(Nota a cura di Claudia Morgan).
Rispondendo ad un invito apparso su La Nazione il 21 novembre 1918, i fratelli Giacomo e Emilio Avanzo donarono il 10 agosto 1919 ai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste un servizio composto da 18 positivi su carta, incollati su cartoncino, ognuno con firma e didascalia manoscritta.
In mostra vennero esposte 17 di queste fotografie. La diciottesima si trova presso il Museo di Storia Patria.
1
Fratelli Avanzo
Le prime dimostrazioni a Trieste “Bastone tedesco Trieste non doma”, 30 ottobre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul r del supporto secondario ms in inchiostro bianco titolo e fotografo data 30.10.1918
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F2810
Il titolo riprende un verso dell'Inno di Garibaldi, uno dei canti più popolari del Risorgimento, composto nel 1858 dal poeta Luigi Mercantini (1821-1872) e musicato dal compositore Alessio Olivieri (1830-1867).
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 56
2
Fratelli Avanzo
Va fuori d’Italia – va fuori o stranier. 30 ottobre 1918 a Trieste
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data; sul verso cartiglio etichetta con: F.lli Avanzo.
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2811
Il titolo riprende il ritornello dell'Inno di Garibaldi, uno dei canti più popolari del Risorgimento, composto nel 1858 dal poeta Luigi Mercantini (1821-1872) e musicato dal compositore Alessio Olivieri (1830-1867).
3
Fratelli Avanzo
Il primo tricolore garrisce libero nel cielo di san Giusto dalla torre del Municipio : 30 ottobre 1918 ore 2.05 pomeridiane
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul r del supporto secondario ms in inchiostro bianco titolo e fotografo data 30.10.1918 ore 2.05 pom ; sul v cartiglio etichetta: F.lli Avanzo Apparati fotografici Trieste. Via s. Spiridione 1 vis a vis Hotel Volpich.
Dono degli Autori 1919.11
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F4245
Il positivo ingrandito in: Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo. Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 10
4
Fratelli Avanzo
Uno dei tanti funerali di Cecco Beppe per Trieste, 30 ottobre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
ul r del supporto secondario ms in inchiostro bianco titolo e fotografo data 30.10.1918 ; Sul v cartiglio con: F.lli Avanzo Apparati fotografici Trieste. Via s. Spiridione 1 vis a vis Hotel Volpich
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F2819
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 57
5
Fratelli Avanzo
Fuoco alle bandiere giallo-nere dell’Hôtel Volpich a Trieste. 31 ott. 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2809
6
Fratelli Avanzo
31 ottobre 1918. Francesco Giuseppe & C.i portati a gustare l’acqua dell’amarissimo Adriatico
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2821
7
Fratelli Avanzo
L’infame acquila [sic] degli Asburgo viene levata dalla luogotenenza da militari austro-ungarici. Trieste 31 ott. 1918. 10 ½ ant.
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2820
8
Fratelli Avanzo
Le ultime truppe austriache battono in ritirata da Trieste, 31 ottobre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul r del supporto secondario ms in inchiostro bianco titolo e fotografo e data ; Sul v del cartoncino cartiglio con: F.lli Avanzo Apparati fotografici Trieste Via S. Spiridione 1 via a vis Hotel Volpich
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F2822
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 58
9
Fratelli Avanzo
Arrivo dei primi trasporti di bersaglieri a Trieste. Molo Audace. 4.11.1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data; sul verso cartiglio etichetta con: F.lli Avanzo
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2817
10
Fratelli Avanzo
S.E. il Generale C. Petitti di Roreto riceve in consegna la bandiera della città. Trieste 4 nov. 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2818
11
Fratelli Avanzo
S.M. il nostro Re V. E. III parte da Trieste salutato dalla folla. 10.10.1918 [sic]
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2807
12
Fratelli Avanzo
S.M. V. E. III [Sua Maestà Vittorio Emanuele III] saluta la folla in partenza da Trieste. 10.11.1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2808
13
Fratelli Avanzo
S.M. V. E. III il nostro Re parte da Trieste. 10 nov. 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F18062
14
Fratelli Avanzo
La I rivista in Piazza dell’Unità a Trieste. 11 nov. 1918
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2805
15
Fratelli Avanzo
Inaugurazione bandiera di Spalato al grido di Viva l’Italia
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo e fotografo
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2803
16
Fratelli Avanzo
Il duca D'Aosta parla alle truppe della gloriosa 3a armata, 19 gennaio 1919
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul r del supporto secondario ms in inchiostro bianco titolo e fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F2806
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 59
17
Fratelli Avanzo
S.A. il Duca D’Aosta ed il figlio S.A. il Principe Aimone a Montebello. Trieste 19.1.1919
gelatina ai sali d'argento ; 170x120 mm
Sul recto del supporto secondario ms. in inchiostro bianco titolo, fotografo e data
Dono degli Autori 1919.08.10
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F 2804
Fotografo dilettante attivo a Trieste nei primi anni del Novecento. Cambia il proprio cognome in Gherlandi nel 1930 (Gazzetta ufficiale del regno d'Italia. a.71, n.127, 31 maggio 1930).
(Nota a cura di Claudia Morgan)
La statua di legno raffigurante un marinaio venne realizzata per conto della Società Triestina Austria. Posta sotto il chiosco ottagonale del giardino di Piazza Grande, venne inaugurata solennemente il 9 luglio 1916. Dietro pagamento di un obolo vi si potevano affiggere dei chiodi fino al suo completo rivestimento, da qui il nome “marinaio in ferro”. Il denaro così raccolto era destinato al Fondo pro vedove ed orfani dei triestini caduti in guerra.
Il 31 ottobre 1918 durante le manifestazioni anti-austriache venne incendiato e poi buttato in mare; forse alcune parti vennero ripescate, tra queste il fucile ancora parzialmente chiodato, oggi esposto al Museo di guerra per la pace Diego de Henriquez.
1
Autore non identificato
Il "marinaio in ferro" inaugurato il 9 luglio 1916 a Trieste
cartolina : tipografia ; 140x92 mm
Dono Socrate Gherlanz 1922.04.22
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, CMSA F29168
2
Mario Circovich (1877-1933)
Cerimonia di impressione dei chiodi nel "marinaio in ferro", Trieste 9 luglio 1916
gelatina ai sali d'argento ; 90x140 mm
Dono Rodolfo Lantschner 1927.07.24
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, CMSA F14451
3
Socrate Gherlanz
Il “marinaio in ferro” in fiamme, 31 ottobre 1918
gelatina ai sali d'argento, 55x40 mm
Sul verso: Il marinaio di ferro in fiamme novembre 1918
Dono dell'Autore 1922.04.22
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, CMSA F8538
4
Socrate Gherlanz
Il “marinaio in ferro” in fiamme, 31 ottobre 1918
gelatina ai sali d'argento, 56x40 mm
Dono dell'Autore
Trieste, Civico Museo di guerra per la pace Diego de Henriquez, Archivio fotografico, CMSA H F19709
5
Autore non identificato
Il "marinaio in ferro", gettato in mare, viene rimorchiato da due barcaioli, Trieste 31 ottobre 1918
gelatina ai sali d'argento, 58x146 mm
Sul verso: Ottobre 1918. Il marinaio di legno, gettato in mare il primo giorno della rivoluzione, è rimorchiato da due barcaioli.
Dono Umberto Ziliotto 1924/07/14
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, CMSA F8963
Nato a Spalato. Nel 1949 risulta registrato alla Camera di commercio di Trieste lo studio fotografico Umberto Morterra (via G. Boccaccio 19), che si costituisce in ditta il 1 settembre 1949; lo studio cessa la propria attività il 31 luglio 1963 (Archivio Registro delle imprese Camera di commercio di Trieste, a. 1936-1951).
Partecipa alla 2. mostra giuliana d'arte sacra a Trieste tenuta nella Galleria d'arte nel novembre 1948.
(Nota a cura di Claudia Morgan)
1
Umberto Morterra (1879-)
Folla in attesa delle truppe italiane, Molo san Carlo 2 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento, b/n ; 290x385 mm
Sul verso del cartoncino ms. a grafite: Aspettando l'Audace. Foto Umb. Morterra. Trieste Molo S. Carlo, 2.XI.1918. La folla in attesa delle truppe italiane
Acquisto P. Sbisà 1928.11.06
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12355
2
Umberto Morterra (1879-)
Folla in attesa delle truppe italiane, Molo san Carlo 2 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento, b/n ; 245x380 mm
Sul v del cartoncino ms a grafite: Aspettando l'Audace. Foto Umb. Morterra. Trieste Molo s. Carlo, 2 XI 1918. La folla in attesa delle truppe italiane
Acquisto P. Sbisà 1928.11.06
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12356
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 58
3
Umberto Morterra (1879-)
Primi soldati italiani, Prefettura 4 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento, b/n ; 175x245 mm
Sul verso del cartoncino nota ms. a grafite: Fotogr. Umb. Morterra. Trieste. Prefettura i primi soldati italiani 4.XI.1918
Acquisto P. Sbisà 1928.11.06
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12365
4
Umberto Morterra (1879-)
Il re Vittorio Emanuele III sul Cacciatorpediniere Audace, Molo Audace 10 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 180x240 mm
Sul v del positivo titolo ms, fotografo e data: Trieste 10.XI 1918. S.M. il re Vittorio Emanuele II sul cacciatorpediniere Audace. Il fotografo si ricava dalla scheda di catalogo
Acquisto P. Sbisà 1928.11.06
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12363
5
Umberto Morterra (1879-)
Il re Vittorio Emanuele III sul Cacciatorpediniere Audace, Molo Audace 10 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 180x240 mm
Sul v del positivo titolo ms, fotografo e data: Trieste 10.XI 1918. S.M. il re Vittorio Emanuele II sul cacciatorpediniere Audace. Il fotografo si ricava dalla scheda di catalogo
Acquisto P. Sbisà 1928.11.06
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F20447
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 59
Nato a Fiume (13.05.1876), morto a Trieste (11.03.1960). Professore di italiano al Liceo femminile Giosuè Carducci dal 1910 al 1915 e quindi del Ginnasio-liceo Francesco Petrarca (1917-1932), insegna italiano, latino e greco nel 1917, italiano e latino dal 1917 al 1932, e dal 1917 al 1919 propedeutica filosofica, dal 1924 al 1929 storia dell'arte, sempre al Petrarca.
Fotografo dilettante, fondatore dell'Istituto fotografico triestino. Alle sue lezioni presso l'istituto partecipano Giuseppe Furlani e Ugo Pellis, all'epoca professore presso lo stesso ginnasio.
(Nota a cura di Claudia Morgan)
1
Arnaldo Polacco (1876-1960)
Arrivo delle navi italiane, Trieste 3 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 171x231 mm
Firma ms sul recto del supporto secondario: Prof. A. Polacco. Sul verso: ripr. neg. 13330 C, 23698
Dono Autore 1919.11.26
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F2960
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 58
La fotografia, montata su cartoncino sagomato, ha la firma manoscritta dall'autore ed è la quarta di una serie di 4, che illustrano l'arrivo delle navi italiane a Trieste il 3 novembre
1918.
Domenica 3 novembre 1918. Sbarcano gli italiani. Dopo una giornata di attesa, resa ancora piu' intensa e piovosa da una nebbia maligna, alle 16 si profilano le sagome delle prime torpediniere
italiane, precedute dall'evoluzione di quattro velivoli sopra le Rive. Gli scafi sono accolti dalle urla di gioia della folla, assiepata in piazza Grande [piazza Unita'] e lungo la marina. Due
torpediniere approdano sui due lati del molo San Carlo [molo Audace] mentre le bande cittadine suonano l'inno di Garibaldi e quello a Mameli (da: Trieste 1900-1999. Cent'anni di storia.
Trieste, Publisport, 1998, v. 2, p. 116-117) (A cura di Adriana Casertano)
2
Arnaldo Polacco (1876-1960)
L'offerta d'armi a S. Giusto, Trieste 4 novembre 1918
gelatina ai sali d'argento ; 172x231 mm
Ms. sul recto del supporto secondario: Prof. A. Polacco; Trieste, 4 nov. 1918. L'offerta d'armi a S. Giusto. Timbro: Istituto Fotografico Triestino, Trieste, Via S. Antonio N. 1. Sulla scheda del catalogo: ripr. neg. 23695, 5299
Dono Autore 1919.11.26
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F2881
La fotografia, montata su cartoncino sagomato, ha il titolo e la firma manoscritti dall'autore.
L'immagine illustra la cerimonia della benedizione delle armi italiane sul sagrato della cattedrale di S. Giusto. Parla il gen. Carlo Petitti di Roreto, a fianco è l'ing. Costantino Doria, il podestà Alfonso Valerio e, poco discosta, sua moglie Ninetta Valerio. (Nota a cura di Adriana Casertano)
Domenica 20 marzo 1921. Si proclama l'annessione.
A Trieste si proclama solennemente l'annessione della Venezia Giulia all'Italia. Sono presenti le massime autorita' dello Stato, giungono messaggi augurali dall'on. Orlando, dall'on. Nitti, da
Vittorio Scialoja, Salvatore Barzilai, Dante Ferraris, dal figlio di Garibaldi e da molti sindaci di vari comuni, fra cui Trento, Zara, Torino, Napoli, Venezia, Bologna e Firenze. Il re Vittorio
Emanuele, impossibilitato a venire, manda un fervido saluto augurale. L'accoglienza della cittadinanza ai vari ministri e alle rappresentanze del Parlamento e' entusiastica. La cerimonia solenne
alla cattedrale viene officiata dal vescovo Bartolomasi, cui fa seguito una marcia reale nel tempio di S. Giusto e una serata di gala al Verdi alla quale prendono parte anche i ministri Ranieri e
Soleri, il vicepresidente della Camera on. Berenini e il generale Petitti di Roreto (da: Trieste 1900-1999. Cent'anni di storia. Trieste, Publisport, 1998, v. 2, p. 210) A cura di
Adriana Casertano
Mario Circovich (1877-1931)
Proclamazione dell'annessione della Venezia Giulia all'Italia, Trieste, piazza Unita', 20 marzo 1921
gelatina ai sali d'argento ; 85x275 mm
Sul recto del supporto secondario in caratteri tipografici: M. Circovich, Trieste, via Udine 10, Proclamazione dell'Annessione della Venezia Giulia all'Italia, Trieste 20.3.1921, Proprieta' riservata. Sulla scheda del catalogo classificato: 20.3.1921, Trieste, Piazza Unita', Proclamazione dell'annessione della Venezia Giulia all'Italia. Dono G. Ravasini 1934.11.03
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F20885
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 58-59
Autore non identificato
Annessione : Municipio, Trieste 20 marzo 1921
gelatina ai sali d'argento ; 85x140 mm
Sul supporto primario: recto: in basso a sinistra ms: Trieste - Annessione - 20.III.1921 - Municipio
Sul supporto primario: verso: al centro ms: Trieste - 20.3.1921 Illuminazione del Municipio per la festa dell'Annessione
Dono Arduino Berlam 1928.03.05
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12194
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 60
Autore non identificato
Annessione : Piazza Unità, Trieste 20 marzo 1921
gelatina ai sali d'argento ; 85x140 mm
Dono Arduino Berlam 1928.03.05
Sul supporto primario: recto: in basso a sinistra ms: Trieste - Annessione - 20.III.1921 - Piazza Unità
Sul supporto primario: verso: al centro ms: Trieste 20.3.1921 Illuminazione a festa della/ Piazza Unità per la celebrazione dell'Annessione di Trieste all'Italia
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12195
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 60
Autore non identificato
Annessione : Palazzo del Lloyd, Trieste 20 marzo 1921
gelatina ai sali d'argento ; 85x140 mm
Sul supporto primario: recto: in basso a sinistra ms: Trieste - Annessione - 20.III.1921 - Palazzo Lloyd
Sul supporto primario: verso: al centro ms: Trieste 20.3.1921 Palazzo del Lloyd e Hotel Savoia/ illuminati a festa per la celebrazione dell'Annessione di Trieste all'Italia
Dono Arduino Berlam 1928.03.05
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F12196
Trieste liberata. La cronaca nelle immagini della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte in "Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo". Cinisello Balsamo ; Trieste : Silvana : Comune di Trieste, 2008, p. 61
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta, 1919. Un alpino perplesso dinnanzi ai mussoli
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Stazione della Meridionale
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. S. Giusto
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Amici ed alleati guardano la carta della nuova Italia
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Manifesti e non manifestanti
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Strane navi
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta, 1919. La torre della Pescheria
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Riva Nazario Sauro
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Piazza delle Poste
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Il monumento a Massimiliano d'Asburgo. Tramonto!
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. È arrivata la Domenica del Corriere
Giuseppe Furlani (1888-1957)
Trieste redenta 1919. Razzia di austriaci
Positivi tratti dalla serie di 30 immagini variamente riprodotte nel libro fotografico di Giuseppe Furlani (1888-1857) Trieste redenta 1918-1919, Edizione dell'Istituto fot. Triestino, (Biblioteca statale isontina di Gorizia, RARI E PR Y.00 00063)
a cura di Claudia Morgan
Il 5 novembre 1918 leggiamo su La nazione “i dilettanti fotografi che in queste storiche giornate della nostra liberazione dall’umiliante padronanza straniera, avessero raccolte fotografie di qualche importanza, faranno bene a mandarle al prof. Polacco (S. Antonio 1) per la loro pubblicazione nei periodici illustrati della Penisola” (p. 3).
L’annuncio è un’iniziativa di Arnaldo Polacco, animatore e forse cofondatore con Giuseppe Furlani dell’Istituto fotografico triestino, che è tra i primi a comprendere l’importanza delle testimonianze fotografiche degli eventi in corso - è suo il servizio del 3 novembre dell’arrivo dell’Audace e dell’offerta della bandiera a San Giusto – ed è tra i primi a donarle ai Civici Musei di Storia ed Arte, il 26 novembre 1919. Infatti sullo stesso quotidiano il 21 novembre appare un trafiletto Memorie dei giorni del riscatto che invita i dilettanti di fotografia, numerosi a Trieste, di “pensare anche al costituendo Museo del Risorgimento”, consegnando il materiale prodotto al Museo civico di storia ed arte (p. 2).
Arnaldo Polacco, insegnante presso il Liceo Francesco Petrarca, conosce e si accompagna ad altri fotografi, quali Giuseppe Furlani, professore presso l’Istituto magistrale "G. Carducci", che donerà i suoi scatti, stampati con tanta cura, il 10 agosto 1919.
All’appello rispondono numerosi.
Nello stesso giorno anche i Fratelli Avanzo, ottici fotografi, affidano all’archivio fotografico dei musei il loro servizio, commentato in modo originale.
Il fotografo Umberto Kunad dona le sue fotografie “con scene della nostra redenzione”, il 30 settembre del 1919. Giuseppe Padovan immortalati gli eventi del 17 gennaio 1919, consegnerà il suo servizio “di Trieste redenta”, il 27 settembre del 1919, continuando la gara di generosità promossa con tanto slancio. Lo stesso farà il fotografo Carlo Braulin che fissa con uno scatto la folla stipata in Piazza Unità d’Italia il 20 marzo 1921 per la cerimonia dell’annessione della Venezia Giulia allo stato italiano. Il suo positivo è archiviato 31 agosto 1923.
Tutte le donazioni sono regolarmente registrate nel Libro doni del museo, redatto dallo stesso direttore Piero Sticotti, con le annotazioni citate.
L’elenco continua.
Alcuni nomi sono ancora legati ad eventi celebrativi: l’Unione magistrale triestina affida al museo le immagini dei partecipanti al congresso dei maestri d’Italia, tenutosi a Trieste il 13 settembre 1919 (dono 11 dicembre 1925).
Altri nomi di donatori li elenchiamo semplicemente, volendo ringraziarli in questo semplice modo:
Antonio Alisi 1920.08.14
Maria Artico 1923.06.15
Carlo Banelli 1925.03.30
Arduino Berlam 1928.03.05
Alberto Catalan 1930.11.03
Carlo Costantini 1924.06.23
Eugenio Ferluga 1965.09.14
Antonio Fornasari 1921.11.22
Gualtiero Godina 1927.05.09
Cap. Granade 1935.11.13
Lina Gasparini 1933.03.16
Vincenzo Greco 1950.11.19
Rodolfo Lantschner 1927.07.24
Giovanni Laurenti 1934.10.25
G. Martinolli 1934.12.20
Carmelo Palermo 1952.11.13
Eugenio Popovich 1931.02.02
Ugo Quarantotto 1957.01.12
Carlo Ravasini 1934.11.03
Carlo Schmidl 1931.07.14
Piero Sticotti 1930.09.01
Marino Szombathely 1931.12.10
Elvira Treves 1923.07.02
Ario Tribel 1934.03.25
Bianca Ziliotto 1922.04.19
Riccardo Zoldan 1925.12.29