RITRATTO DI UNA CITTA'   - 1891 1914



NEWS

Brevi notizie

 

 

Un doveroso riconoscimento a chi ha voluto rendere noto a un pubblico che si interessa d'arte e di fotografia per questo Ritratto di Jean Journet datato 1857 del grande Nadar pubblicato su Il Venerdì di Repubblica del 19 gennaio 2024.

Grazie a Tommaso Montanari che non ha bisogno di presentazioni, per avercelo proposto e diffuso sul  settimanale con un preciso commento, in quanto custodito in una collezione privata.

Pubblicità per Didier Guyot photographe ambrotypiste di Clermont-Ferrand scoperto per caso che presenta al mondo il suo credo.

"J'ai capturé la lumière fugitive et l'ai emprisonnée!       

J'ai contraint le soleil à peintre des images pour moi!"

 

"Ho catturato la luce fugace e l'ho imprigionata!

Ho costretto il sole a dipingere per me!"

 

Grazie Didier

 

Qualche precisazione sulla fotografa Anna Scrinzi

"La più antica immagine fotografica del porto di Trieste è giunta sino a noi realizzata nel 1870 da Anna Scrinzi"...

Ci spiace contraddire il nostro articolista, ma la realtà di quanto afferma va ridimensionata.

In base al Catalogo dei beni culturali dei Civici Musei si può documentare che nel 1870 sono state prodotte ben 24 vedute del porto di cui, 18 di Anna Scrinzi, 2 di Giuseppe Wulz, 1 di Josef Martini, 1 di Ferdinando Ramann, 2 di fotografi non identificati.

E per quanto riguarda l'attività di fotografa di Anna Scrinzi in questo articolo abbiamo sintetizzato i dati biografici raccolti attraverso una lunga ricerca d'archivio.

 

Archivi fotografici in rete, un seminario a Trieste

^ CLICCARE SULLA FOTO PER VEDERE IL VIDEO DEL SEMINARIO

Venerdì 5 maggio all'auditorium Bruno de Finetti di palazzo Berlam a Trieste, sede dell''Archivio Storico Assicurazioni Generali, si è tenuto un seminario che ha riunito diverse istituzioni cittadine legate al mare per parlare di archivi fotografici.  Si trattava della seconda edizione di "Una Rete in Viaggio. Storie, idee, progetti", un programma di appuntamenti promosso dalla Rete per la Valorizzazione della Fotografia. Nata nel gennaio 2011 su iniziativa di un gruppo di enti e istituzioni pubbliche e private che si riconoscono nell'obiettivo comune di promuovere e diffondere la cultura fotografica, quest'anno Rete Fotografia, dopo i convegni su pianura e montagna, si è concentrata sul dialogo che l'uomo da sempre intrattiene con il mare e sull'evoluzione del paesaggio. La scelta di palazzo Berlam rimanda allo sviluppo del Gruppo di Generali avvenuto in stretta connessione con l'acqua e il Porto franco. Non a caso, gli album fotografici più antichi conservati dalla Compagnia sono dedicati ai palazzi di Trieste che Generali ha sempre voluto vicino alle Rive. Da qui partivano le imbarcazioni dei pescatori e le navi cariche di merci o uomini. L'incontro all'Archivio Storico Assicurazioni Generali ha visto la partecipazione di Roberta Spada, Silvia Stener (Archivio Storico Assicurazioni Generali), Giulia Zolia, Raffaella Tamiozzo (Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale), Claudia Colecchia (Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte - Trieste), Daniela Pacchiana (Museo delle Storie di Bergamo) e Andrea Bonifacio, Silvia Pinna (Museo del Mare - Trieste).  Chi volesse ascoltare gli interventi può trovare la registrazione qui sul canale YouTube di Rete Fotografia.

Cufter-Carlo Coretti svelato finalmente in un volume

1° luglio 2022. L'uscita di un volume dedicato all'archivio fotografico del misterioso Cufter, finalmente svelato nella sua vera identità, cioè identificato col fotografo dilettante triestino Carlo Coretti, è una buona notizia perchè ogni contributo alla storia della fotografia è prezioso. Pertanto anche noi ci rallegriamo della possibilità di leggere finalmente la sua storia per intero e non per frammenti sparsi sui social.

Dobbiamo dire però che il modo in cui si è arrivati a tutto questo ci ha suscitato qualche perplessità, soprattutto per il singolare percorso di ricerca condotto attraverso i social, ma non abbiamo ancora letto il libro per cui ci riserviamo di dare un giudizio non appena lo avremo analizzato.  Intanto ecco l'articolo uscito oggi sul quotidiano "Il Piccolo".

OPINIONI, REVISIONI

Sulla credibilità delle istituzioni... Errori e fake news nella catalogazione delle fotografie.

26 aprile 2022. La nostra attenzione, come i lettori sanno, è rivolta al mondo alla fotografia storica triestina che si diffonde sul web e, in particolare, a quanto propone ed espone scientificamente la Fototeca dei Comune di Trieste, che è un punto di riferimento in questo campo per studiosi, studenti, curiosi e navigatori casuali in rete.

A tale istituzione da sempre viene attribuito un ruolo importante e un' autorevolezza tale da essere fonte di riferimento per chi fa ricerca. Molto importante è l'informazione che appare a catalogo, siamo ancora legati al concetto di “catalogo di qualità” inculcatoci dal maestro Mauro Guerrini, all'authority control che nel web ha acquisito una valenza straordinaria. Non si può gareggiare con quanto viene proposto da siti di dilettanti o su quanto appare su Facebook.

Ma l'autorevolezza va conquistata e mantenuta, accettando anche le segnalazioni di chi propone un'amichevole collaborazione.

Eccoci qui allora a segnalare alcuni errori, che rischiano di contraddire questa autorevolezza.

Claudia Morgan

Spunti di riflessione sulla diffusione della cultura attraverso la fotografia

12 marzo 2022. Abbiamo ancora tanto da imparare e da scoprire, le conduttrici di questo sito ne sono consapevoli al punto da cercare con ostinazione suggerimenti, spunti, idee da applicare al proprio modo di vedere e di concepire la diffusione della cultura attraverso la fotografia così da applicarli nell'aggiornamento di questo sito.

Ci fa riflettere l'atteggiamento del direttore Christian Greco del Museo egizio di Torino che affronta con una decisione da definirsi storica, rispetto alla gelosa conservazione del patrimonio museale da offrire con dosata oculatezza, di lasciare libero l'uso della documentazione fotografica anche a scopo commerciale.

Avverte chi consulta il sito del Museo, nella specifica sezione sulla Politica di accesso e utilizzo, come gli stia cuore la mission dell'istituzione nell'ottica concreta di democrazia della conoscenza, chiedendo solo a chi usa le immagini di citare correttamente il codice inventariale che le individua: una prassi normale.

I tempi cambiano.

Chi cura questo sito ha avuto una diversa esperienza...




Questo sito riprende la sua attività

Dopo una lunga chiusura, dovuta a un contenzioso con il Comune di Trieste finalmente risolto, questo sito torna oggi consultabile e riprende la sua attività di divulgazione della storia della fotografia triestina a cominciare dalla documentazione relativa alla mostra "La Grande Trieste" aperta nell'ex Pescheria di Trieste tra febbraio e giugno 2015.

Nel 2021 il sito sarà integrato con nuovi argomenti inerenti la storia e la cultura della città, e, in particolare, dedicherà spazio al dibattito sulla funzione della rete nella circolazione di contenuti culturali.

 

Maria Masau Dan, Claudia Morgan, Adriana Casertano

 

Trieste, 22 dicembre 2020

 





Finalità di questo sito

Attorno al tema "Grande Trieste" oggetto di una mostra realizzata dalle istituzioni culturali civiche nel 2015 si è creato un gruppo di studiosi di storia della fotografia che si propongono, senza alcuno scopo di lucro, di utilizzare correttamente la rete per la promozione e valorizzazione del patrimonio di immagini storiche della città di Trieste e della Venezia Giulia, e in particolare di divulgare le ricerche condotte in occasione della mostra 1891-1914 La Grande Trieste, ma anche prima e dopo. 

Uno spazio informativo  è dedicato all'attualità, a  eventi, scoperte, pubblicazioni, legati alla storia della fotografia in Friuli Venezia Giulia.

Le finalità di questo sito sono scientifiche, didattiche e divulgative. Non ha scopo commerciale e non presenta banner pubblicitari di alcun genere. Le immagini  inserite sono in parte opera degli autori del sito  e in parte ricavate da archivi fotografici pubblici e privati. Vengono pubblicate a bassa risoluzione e, coerentemente con le finalità del sito, per scopi esclusivamente culturali ed educativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. Tuttavia, qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la relativa rimozione.

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