1° luglio 2022. L'uscita di un volume dedicato all'archivio fotografico del misterioso Cufter, finalmente svelato nella sua vera identità, cioè identificato col fotografo dilettante triestino Carlo Coretti, è una buona notizia perchè ogni contributo alla storia della fotografia è prezioso. Pertanto anche noi ci rallegriamo della possibilità di leggere finalmente la sua storia per intero e non per frammenti sparsi sui social.
Dobbiamo dire però che il modo in cui si è arrivati a tutto questo ci ha suscitato qualche perplessità, soprattutto per il singolare percorso di ricerca condotto attraverso i social, ma non abbiamo ancora letto il libro per cui ci riserviamo di dare un giudizio non appena lo avremo analizzato. Intanto ecco l'articolo uscito oggi sul quotidiano "Il Piccolo".
26 aprile 2022. La nostra attenzione, come i lettori sanno, è rivolta al mondo alla fotografia storica
triestina che si diffonde sul web e, in particolare, a quanto propone ed espone scientificamente la Fototeca dei
Comune di Trieste, che è un punto di riferimento in questo campo per studiosi, studenti, curiosi e navigatori casuali in rete.
A tale istituzione da sempre viene attribuito un ruolo importante e un' autorevolezza tale da essere fonte di riferimento per chi fa ricerca. Molto importante è l'informazione che appare a catalogo, siamo ancora legati al concetto di “catalogo di qualità” inculcatoci dal maestro Mauro Guerrini, all'authority control che nel web ha acquisito una valenza straordinaria. Non si può gareggiare con quanto viene proposto da siti di dilettanti o su quanto appare su Facebook.
Ma l'autorevolezza va conquistata e mantenuta, accettando anche le segnalazioni di chi propone un'amichevole collaborazione.
Eccoci qui allora a segnalare alcuni errori, che rischiano di contraddire questa autorevolezza.
Claudia Morgan
12 marzo 2022. Abbiamo ancora tanto da imparare e da scoprire, le conduttrici di questo sito ne sono consapevoli al punto da cercare con ostinazione suggerimenti, spunti, idee da applicare al proprio modo di vedere e di concepire la diffusione della cultura attraverso la fotografia così da applicarli nell'aggiornamento di questo sito.
Ci fa riflettere l'atteggiamento del direttore Christian Greco del Museo egizio di Torino che affronta con una decisione da definirsi storica, rispetto alla gelosa conservazione del patrimonio museale da offrire con dosata oculatezza, di lasciare libero l'uso della documentazione fotografica anche a scopo commerciale.
Avverte chi consulta il sito del Museo, nella specifica sezione sulla Politica di accesso e utilizzo, come gli stia cuore la mission dell'istituzione nell'ottica concreta di democrazia della conoscenza, chiedendo solo a chi usa le immagini di citare correttamente il codice inventariale che le individua: una prassi normale.
I tempi cambiano.
Chi cura questo sito ha avuto una diversa esperienza...
Dopo una lunga chiusura, dovuta a un contenzioso con il Comune di Trieste finalmente risolto, questo sito torna oggi consultabile e riprende la sua attività di divulgazione della storia della fotografia triestina a cominciare dalla documentazione relativa alla mostra "La Grande Trieste" aperta nell'ex Pescheria di Trieste tra febbraio e giugno 2015.
Nel 2021 il sito sarà integrato con nuovi argomenti inerenti la storia e la cultura della città, e, in particolare, dedicherà spazio al dibattito sulla funzione della rete nella circolazione di contenuti culturali.
Maria Masau Dan, Claudia Morgan, Adriana Casertano
Trieste, 22 dicembre 2020