Chi siamo

lagrandetrieste.it è un sito no profit promosso e realizzato da Claudia Morgan, Adriana Casertano e Maria Masau Dan,  che si propone di fare conoscere la storia della fotografia triestina con particolare attenzione per le origini e per gli sviluppi che ha conosciuto nel secolo XIX e nel primo Novecento.

Si basa essenzialmente sulle ricerche iniziate già negli anni Novanta da Claudia Morgan e Adriana Casertano e sull’attività di catalogazione della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte sfociata in numerose mostre e pubblicazioni, nonché sul Catalogo integrato dei beni culturali del Comune di Trieste.

Una buona parte di queste ricerche è stata utilizzata per l’allestimento della mostra “La Grande Trieste” realizzata dalle istituzioni culturali del Comune di Trieste nel 2015, di cui non è stato pubblicato il catalogo cartaceo.

Questo sito ospita pertanto, non solo i materiali relativi alla storia della fotografia, ma anche i testi e le immagini prodotti per le altre sezioni di quell' importante mostra dai diversi istituti (Musei civici di storia ed arte, Museo Revoltella, Musei scientifici e Biblioteca civica). 

 

La nuova struttura del sito prevede ulteriori sviluppi che si incentreranno, per quanto riguarda la fotografia a Trieste, sugli attori che hanno animato la scena, personaggi non facili da delineare, con digressioni su aspetti curiosi e aggiornamenti rispetto alle biobibliografie sino ad oggi disponibili. L'invito è di contattarci per condivisione, suggerimenti, proposte di implementazioni.

le autrici del sito

 

Claudia Morgan è stata dal 1982 al 1988 bibliotecaria presso la Biblioteca Civica Attilio Hortis di Trieste e dal 1988 al 2014 presso i Civici Musei di Storia ed Arte. Profondamente coinvolta negli aspetti innovativi della professione, ha promosso nel 1988 l'automazione del catalogo dei Civici musei, coinvolgendo negli anni successivi le altre biblioteche museali: risultato finale è stata la realizzazione nel 2002 del Catalogo integrato dei Beni culturali del Comune di Trieste, primo catalogo MAB (Musei Archivi Biblioteche) presente in Italia. Nel 2003 le viene affidato il Progetto Fototeca, sponsorizzato dalla Fondazione CRTrieste, per il totale riordinamento della Fototeca civica. Nel 2004 viene ufficializzato il suo coordinamento del Catalogo integrato. Dal 2012 al 2014 è responsabile della posizione organizzativa per il Coordinamento Culturale Musei Civici. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni che mettono in luce la preziosità del patrimonio culturale “nascosto” nelle istituzioni civiche. Grazie al notevole patrimonio conservato dalla Fototeca dei CMSA ha acquisito una preziosa competenza sulla storia della fotografia a Trieste, affrontando problemi che spaziano dalla conservazione alla descrizione catalografica, ma soprattutto ha individuato gli studi fotografici e gli artisti fotografi che ne costituiscono il preziosissimo nucleo, ne sono testimonianza le esposizioni fotografiche realizzate con esperti collaboratori. E' in pensione dal 2014. La storia della fotografia a Trieste continua ad appassionarla, storia che riserva ancora interessanti scoperte per chi vuole approfondire temi che spaziano dalle biografie degli artisti agli aspetti storici, sociali, culturali legati all'attenta lettura dei documenti che talvolta parlano attraverso piccoli indizi e mille correlazioni.

 

Adriana Casertano si laurea in Lettere, indirizzo Storia dell’Arte, all’Università degli Studi di Trieste, e si diploma in Archivistica alla Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Trieste. Dopo una lunga esperienza all'estero dove affina le sue competenze archivistiche, rientra in Italia collaborando con alcune case editrici come editor e con i musei letterari triestini nella didattica museale. Come archivista collabora con il Museo di guerra per la pace Diego de Henriquez, il Museo del Risorgimento e il Museo di Storia ed Arte nel riordino e inventariazione di alcuni importanti fondi. La frequentazione nel 2003 di un corso sulla storia della fotografia la introduce nel mondo della fotografia storica; dopo il diploma in Catalogazione di materiale fotografico, collabora dal 2004 al 2015 al Progetto Fototeca dei Civici Musei, occupandosi di tutti i problemi connessi ad un archivio fotografico: dal riconoscimento dei materiali all'individuazione delle epoche e degli autori, dal condizionamento alla conservazione, dalla catalogazione alla digitalizzazione. Si occupa inoltre di divulgazione di cultura fotografica attraverso conferenze che spaziano dalle cartoline orientali alle immagini di guerra. Nel 2013 collabora al nuovo allestimento del Museo del Risorgimento-Sacrario Oberdan e nel 2014 a quello del Museo di guerra per la pace Diego de Henriquez; dal 2008 al 2016 è tra i curatori e collaboratori delle mostre promosse dai Musei Civici, tra cui 1891-1914. La grande Trieste. Ritiene che la fotografia sia stimolo per ulteriori approfondimenti e che il suo valore storico documentativo può essergli restituito solo da un serio lavoro di contestualizzazione unito a una profonda conoscenza del territorio.

 

Maria Masau Dan, storica dell’arte, è stata dal 1992 al 2015 direttrice del Civico Museo Revoltella di Trieste e dal 2012 al 2015 ha ricevuto l’incarico di dirigere anche i Civici Musei di storia ed arte.

Nell’ ambito dei diversi ruoli ricoperti come dirigente del Comune di Trieste ha realizzato un centinaio di mostre e di pubblicazioni, numerosi restauri e manifestazioni culturali. Nel 1992 ha riaperto il Museo Revoltella dopo una lunga chiusura dovuta alla ristrutturazione della sede e nel 1995 ha completato il restauro degli interni della dimora storica. Nel 2014 ha diretto i lavori di allestimento del nuovo Museo della Guerra per la Pace “Diego de Henriquez” e nel 2015 ha coordinato la realizzazione del Museo della civiltà istriana, fiumana e dalmata, due istituti lungamente attesi dalla città. Nello stesso anno ha curato assieme a Nicola Bressi, Bianca Cuderi e Claudia Morgan la mostra “La Grande Trieste”. Dal 2016 è in pensione. Attualmente svolge diverse attività di ricerca e di promozione culturale. Crede fortemente nella funzione della rete come veicolo di ricerca e divulgazione del patrimonio storico e, pur non essendo una specialista di storia della fotografia, ha messo la sua esperienza professionale e le sue conoscenze storico-artistiche al servizio di questo sito.


Finalità di questo sito

Attorno al tema "Grande Trieste" oggetto di una mostra realizzata dalle istituzioni culturali civiche nel 2015 si è creato un gruppo di studiosi di storia della fotografia che si propongono, senza alcuno scopo di lucro, di utilizzare correttamente la rete per la promozione e valorizzazione del patrimonio di immagini storiche della città di Trieste e della Venezia Giulia, e in particolare di divulgare le ricerche condotte in occasione della mostra 1891-1914 La Grande Trieste, ma anche prima e dopo. 

Uno spazio informativo  è dedicato all'attualità, a  eventi, scoperte, pubblicazioni, legati alla storia della fotografia in Friuli Venezia Giulia.

Le finalità di questo sito sono scientifiche, didattiche e divulgative. Non ha scopo commerciale e non presenta banner pubblicitari di alcun genere. Le immagini  inserite sono in parte opera degli autori del sito  e in parte ricavate da archivi fotografici pubblici e privati. Vengono pubblicate a bassa risoluzione e, coerentemente con le finalità del sito, per scopi esclusivamente culturali ed educativi, nel rispetto del comma 1-bis dell’articolo 70 della legge n. 633 del 22 aprile 1941, “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. Tuttavia, qualora la loro pubblicazione violasse specifici diritti di autore, si prega di comunicarlo per la relativa rimozione.

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