1
Penco, Francesco <1871-1950> attr.
L'ingegnere Carlo Martinolli presso un'automobile, [1913]
Gelatina ai sali d’argento ;150x200 mm
Sul v del positivo ms a grafite: L'ingegnere Nicolò [sic] Martinolli presso un'automobile in via media n. 22 [sotto l'insegna Pittori decoratori e verniciatori] recapito telefonico n. 3519 in corte. Si tratta di Carlo Martinolli (18.9.1848-2.11.1922).
Dono fam. Carlo Martinolli 1934.12.20.
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F20780
L’ingegnere Carlo Martinolli viene eletto presidente della Commissione Grotte per due volte, dal 17 marzo 1892 al 7 luglio 1893, dal 26 luglio 1898 al 25 novembre 1899 e sempre dopo una gestione del maestro Taucer. Nel primo periodo della sua presidenza la Commissione si dedica all’esplorazione delle grotte dei dintorni di Prosecco (a ciò indotta dal socio Jancich, che abitando in quel paese aveva modo di segnalare una serie non indifferente di cavità) fra cui la Grotta del Cibic, la “numero 1” del futuro Catasto VG, e alla sistemazione della Grotta di Corniale, 19 VG. Nel secondo periodo estende la sua attività alle grotte dei dintorni di Verteneglio e si iscrive alla Societé Spéléologique di Parigi in qualità di socio effettivo.
Nel 1920 è presente alla Fiera Campionaria internazionale tenutasi a Trieste dal 9 al 24 ottobre 1920 di cui esiste un positivo di Francesco Penco (CMSA F20776)
Nel 1919 contribuisce alla creazione della XII Sezione dell'Associazione Elettrotecnica Italiana: la Sezione AEI di Trieste e al suo interno ha il ruolo di cassiere.
1 Aprile 1919: nascita della Sezione A.E.I. di Trieste <http://aeit.units.it/index.php/2-Uncategorised/5-storia> ultima consultazione 2017.08.24
Martinolli Carlo (18.9.1848-2.11.1922) in <http://www.boegan.it/chi-siamo/biografie-dei-presidenti/martinolli-carlo/> ultima consultazione 2018.08.24
2
Autore non identificato
Piazza e molo san Carlo, [1913]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 60x160 mm Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24787
3
Autore non identificato
Piazza e molo san Carlo, [1913]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 60x160 mm Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24777
4
Autore non identificato
Riva Carciotti, [1913]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 60x160 mm. Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24797
7 giugno 1913
La Direzione di polizia, di concerto col magistrato civico, rammenta le disposizioni vigenti a tutela della sicurezza pubblica e del libero movimento dei rotabili:
1) le persone e le vetture, i carri e altri veicoli devono prestare costante osservanza ai segnali di corsa o di fermata dati dai conducenti dei tram e devono tenersi già in lontananza alla propria destra;
2) non è lecito sorpassare le vetture tranviarie che in vie larghe;
3) è vietato salire o scendere quando la vettura tranviaria è in moto, di salire o scendere dalla parte dell’interbinario , di aprire le sbarre di chiusura delle vetture, di salire su una vettura che porta la tabella con la scritta “Completo”, di salire o scendere ai capilinea e alle fermate prima che i passeggeri scendano; di parlare col guidatore, di fumare nell’interno delle vetture chiuse (ma non sulle piattaforme anteriore e posteriore e sulle motrici e rimorchiate aperte), di toccare i congegni elettrici. In caso di rottura della conduttura elettrica aerea, si esorta il pubblico a non toccare i fili rotti.
In considerazione dei frequenti incidenti automobilistici in città, stabilisce anche la velocità massima da osservare nelle diverse situazioni: 15 chilometri orari (corrispondenti ad una carrozza al trotto) nell’abitato, 6 chilometri orari (equivalenti al passo di un cavallo) agli incroci, nelle curve, nei portoni, sui ponti e in caso di nebbia.
5 F22700
Autore non identificato
Gruppo di persone presso la rosa dei venti sul molo san Carlo, [1880]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 85x168 mm. Sul v del positivo ms a grafite: Trieste. Molo s. Carlo con la tavola della rosa dei venti
Acquisto 1936.10.30
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F22700
8
Autore non identificato
Signore con bambina sul molo san Carlo, [1912-1913]
gelatina ai sali d'argento ; 90x120 mm
Sul v del positivo ms a grafite: Trieste. Panorama veduto da molo s. Carlo (ora Audace) con persone in primo piano. Strappo al bordo inferiore
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F28488
11 F24780
Autore non identificato
Teatro Giuseppe Verdi: facciata sul mare, [1907-1913]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 85x185 mm
Sul v del positivo ms: Trieste Piazza s. Carlo e Teatro G. Verdi
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24780
6
Autore non identificato
Piazza della Borsa, [1900]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 85x168 mm
Sul r e v del positivo ms a grafite: Trieste. Piazza della borsa
Acquisto 1936.10.30
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F22684
9
Autore non identificato
Donne e bambini su una terrazza, [1912-1913]
gelatina ai sali d'argento ; 120x170 mm
Sul v dei positivo ms a grafite: Moda femminile del primo Novecento
Acquisto negativo Andreatini 1937.02.25
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F23955
Nella Pastorale della Quaresima del 1913 il vescovo di Trieste, monsignor Andrei Karlin, richiama l’attenzione delle diocesane sulla questione delle gonne corte e strette ed evidenzia che certe mode “anziché servire allo scopo del vestimento, che sarebbe quello di proteggere il corpo e salvare il pudore, sembrano fatte per rivelare quanto occorre all’eccitamento dei sensi”.
14 F24792
Autore non identificato
Folla sul molo San Carlo in attesa dell'areoplano di Gianni Widmer, Trieste, [1913]
Albumina formato stereoscopia ; 80x190 mm
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24792
L'aviatore è tra i protagonisti della Settimana aviatoria di Trieste del 1911 (30 luglio-6 agosto) che si svolse sull'aerodromo di Zaule.
7
Autore non identificato
Portici di Chiozza, [1913]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 85x168 mm
Sul v del positivo ms a grafite: Trieste. Molo s. Carlo con la tavola della rosa dei venti
Acquisto 1936.10.30
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F22688
10
Autore non identificato
Piazza Grande [Unità] con il giardinetto, [1913]
stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm
Sul v del positivo ms: Trieste Giardinetto di Piazza grande
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24801
12-13 F24814 24815
Corse al trotto: ippodromo di Montebello, [1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm. Sul r del positivo ms: Trieste. Montebello. Corse al trotto
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24814 e F24815Corse al trotto: ippodromo di Montebello, [1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm. Sul r del positivo ms: Trieste. Montebello. Corse al trotto
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24814 e F24815
15 F10413
Autore non identificato
Gianni Widmer sull'aeroplano Blériot XI da 50 cavalli, [Grado], [1915]
Gelatina ai sali d'argento ; 90x140 mm
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F10413
Bibliografia
Comitato Trieste '68, Contributo dei volontari giuliani fiumani e dalmati alla Guerra di Redenzione 1915-1918. Milano : All'insegna del pesce d'oro, 1968, Indici
Silvio Maranzana, Trieste 1911 : quando la velocità era puro coraggio..., p. 15
Mauro Antonellini, Gianni Widmer : aviatore di frontiera. Faenza : Casanova editore, 2014. 252 p. : ill. ; 25 cm.
Gianni Widmer, noto anche come Johann Widmer o Ivan Vidmar (Trieste, 25 aprile 1892-Milano, 30 ottobre 1971), aviatore consegue il brevetto di pilota n. 41 il 30 maggio 1911 all'aerodromo di Taliedo, il primo brevetto di aviatore distribuito a Milano.
Il 24, o, secondo altre fonti, il 25 settembre 1911 è il primo aviatore ad attraversare l'Adriatico. L’anno che gli darà la fama è il 1913. Grazie agli articoli de Il Piccolo si possono leggere le sue imprese che culminano in aprile con il volo su San Marino. Per aver raggiunto i 1600 metri di quota e aver sostenuto 11 minuti di volo con vento contrario, è insignito della medaglia d’oro di prima classe al merito civile della Repubblica di San Marino.
Compie il volo Trieste-Venezia il 25 aprile 1912, giorno dell'inaugurazione del campanile di San Marco.
23 febbraio
Alle 10, se le condizioni atmosferiche lo avessero consentito (ieri la bora aveva raggiunto i 115 km.) doveva aver inizio il “raid” Trieste-Roma dell’aviatore concittadino Gianni Widmer. L’impedimento si verificò 3 ore prima, quando una guardia di p.s., alle 7 si presentò all’abitazione dell’aviatore in via Giulia 1 e gli recapitò questa comunicazione: “L’i.r. Luogotenenza di Trieste non ha trovato di fare luogo alla domanda del 3 corr. tendente ad ottenere il permesso di poter compiere un “raid” aeronautico da Trieste (Zaule) a Roma il giorno 23 (oggi) e ciò per il motivo che giusta il punto 7 dell’ordinanza ministeriale del 20/1/1913, la città di Trieste col suo territorio, comprese le acque litorali, soggetto al dominio dello Stato, appartengono al raggio di divieto stabilito per aeronavi.Contro la presente decisione è libero il ricorso presso l’ i.r. Ministero dell’Interno ecc.”
Il “raid” era stato organizzato sotto gli auspici dell’Aero Club d’Italia, che avevo invitato l’Aero Club Austriaco di Vienna a intervenire presso le autorità competenti per ottenere il permesso all’aviatore di elevarsi da Trieste e, senza soffermarsi su territorio dello Stato (austriaco), prendere rapidamente la direzione di Venezia, prima tappa del volo. L’Aero Club d’Italia aveva anche organizzato i servizi di segnalazione e di rifornimento lungo il percorso del “raid” da Venezia a Roma ottenendo dal Governo italiano che due torpediniere della R. Marina da guerra seguissero l’aviatore durante tutto il suo volo costiero dalla laguna a Ravenna e Ancona. L’iniziativa aveva destato un grande interesse in tutto il mondo sportivo italiano. L’aviatore intende effettuare ugualmente il “raid” in un prossimo avvenire partendo da Venezia.
8 marzo
Oggi alle 14.06, l’aviatore concittadino Gianni Widmer parte dal Lido di Venezia per Ravenna, dove arriverà alle 15.50 e riprende il volo per Ancona alle 17. Alle 18.30 deve atterrare a Fano per un guasto al motore. La cittadinanza di Fano accoglie il giovane aviatore con entusiasmo e si reca sotto le finestre del suo alloggio a fargli una grande dimostrazione, con la banda cittadina in testa.
16 aprile
Il giovane aviatore concittadino Gianni Widmer compie un volo partendo da Rimini alle 17.55 e atterrando alle 18.17 sul pianoro di Montecalvo a San Marino, elevandosi fino a 1650 metri. E’ accolto entusiasticamente.
20 aprile
Nella riunione aviatoria di Napoli, Gianni Widmer ha compiuto 4 voli audacissimi, compiendo anche dei viraggi impressionanti e dei voli “planè”, che hanno entusiasmato la folla.
nella foto:
Il modello dell'aereo presentato in Municipio : 23 aprile 1952
negativo su pellicola : gelatina ai sali d'argento ; 6x6 cm
Inv. F58690 (Archivio Giornalfoto)
16 -17F11007, 11024
Pietro Opiglia
Regate a Barcola, [1913]
Gelatina ai sali d’argento ; 120x170 mm
Sul v del positivo ms a grafite: Trieste. Regate Barcola
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F11007 e F 11024
21 F24822
Autore non identificato
Barche in partenza dal molo san Carlo, [1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm
Sul r del positivo ms: Trieste Barche in partenza dal molo. Sulla scheda di catalogo nota: Barca di Pirano in partenza e vapore in porto
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24822
24 F24786
Autore non identificato
Piroscafo Metcovich al molo san Carlo, [1912-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento; 80x190 mm
Sul r del positivo ms: Trieste. Molo s. Carlo vapore Metcovich
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24786
27 F24795
Autore non identificato
Il piroscafo Graf Wurmbrand del Lloyd austriaco al molo san Carlo, [1912-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 77x193 mm
Sul v del supporto secondario ms a grafite: Trieste Principio del molo S.Carlo, sul r ms a grafite: nave Graf Wurmbrandt
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24795
22 F24785
Autore non identificato
Molo san Carlo, [1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm
Sul v del positivo ms in inchiostro: Trieste Molo san Carlo; sul r del positivo ms: Trieste Molo san Carlo
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24785
25 F24794
Autore non identificato
Varo della SMS Corazzata Erzherzog Karl : Cantiere San Marco, 4 ottobre 1903
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm
Sul r del positivo ms: Trieste. Varo di una corazzata al cantiere S. Marco
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24794
Il riconoscimento della nave da guerra è dovuto alla consulenza degli esperti collaboratori presso il Museo del mare: Fulvio Petronio, Nereo Castelli, Giorgio Spazzapan, Mario Cicogna, grazie all'interessamento di Stelio Zoratto.
18 19 F23140 F23139
Autore non identificato
Guido Corsi canottiere sull'imbarcazione con i compagni nel porto di Trieste, [1914]
Albumina ; 85x115 mm
Legato Corsi 1.3.1937.03.01
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F23140 F23139
<
20 F20791
Autore non identificato
Regate a vela nel golfo di Trieste, [1913]
Gelatina ai sali d’argento ; 100x165 mm
Sul v del positivo ms a grafite: Trieste. Golfo Regate a vela
Dono Martinolli 1934.12.20
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F20791
23 F24826
Autore non identificato
Gelataio sulla riva San Carlo, [1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento; 87x200 mm
Sul r del positivo ms in inchiostro: Trieste. Venditore di gelati sulla riva san Carlo
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24826
26 F24779
Autore non identificato
Il piroscafo Graf Wurmbrand del Lloyd austriaco al molo san Carlo, [1912-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento; 80x198 mm
Sul v del supporto secondario ms a grafite: Trieste Wurmbrand parte per Venezia
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24779
Il piroscafo Graf Wurmbrand varato dal Cantiere San Rocco di Muggia nel 1895 è prima nave del Lloyd con due eliche di propulsione.
Nell'anno 1913 subisce delle modifiche e revisioni, come si legge nella segnalazione dell'8 marzo apparsa su “Il piccolo”:
Parte dal Molo s. Carlo il piroscafo lloydiano Wurmbrand iniziando la linea Trieste-Ancona in coincidenza col treno diretto per Roma. Con lo scafo colorito in bianco, con gli alberi, le trombe d'aria, il fumaiolo verniciati in arancione ha l'aspetto di uno yacht d'alto mare. Il suo interno è stato completamente rinnovato. Anche la terza classe è molto confortevole.
28 F24816
Autore non identificato
Arrivo di gitanti : molo san Carlo, [1900-1912]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 90x190 mm
Sul r del positivo ms in inchiostro: Trieste. Molo s. Carlo. Arrivo d'una gita da Venezia
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24816
30 F24783
Autore non identificato
Molo san Carlo dopo un temporale, [1910-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x180 mm
Sul r del positivo ms: Trieste Temporale; sul v ms: Trieste. Molo s. Carlo dopo un temporale
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24783
29 F24789
Autore non identificato
Molo san Carlo : arrivo di un vapore con bagnanti, [1907-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm
Sul r del positivo ms: Trieste. Piazza s. Carlo
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24789
31 F24784 e 22872
Autore non identificato
Molo san Carlo : giornata di pioggia, [1910-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x180 mm
Sul r e v del positivo ms: Trieste Molo s. Carlo con pioggia
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24784 F22782
32 F24807
Autore non identificato
Corazzata in rada, [1910-1913]
Stereoscopia, gelatina ai sali d'argento ; 80x190 mm
Sul r del positivo ms: Trieste Corazzate in rada
Dono E. Garzolini 1938.03.21
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F24807
Il 20 marzo 1913 lascia gli ormeggi del Cantiere S. Marco, diretta a Pola, la corazzata Tegetthoff, seconda dread-nought della Marina da guerra austro-ungarica. Inizio della costruzione aprile 1911, varo 21 marzo 1912. Completamente allestita, eseguito il collaudo, viene consegnata all'ammiragliato. La costruzione di una corazzata di 20 mila tonnellate in meno di due anni costituisce un vero record. Si segnala inoltre che il giorno prima l'aveva visitata l'arciduca Francesco Ferdinando, a Trieste con la famiglia, alloggiato a Miramare dal 15 marzo
33 F11884
Autore non identificato
Gruppo di giovani ginnasti della Ginnastica triestina con il professor Boiti, [1912-1913]
Gelatina ai sali d’argento ; 230x310 mm
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F11884
34 F33336
Autore non identificato
Gruppo dell'Associazione Cavalieri della morte accanto all'insegna simulata con uno scheletro, [1913]
Gelatina ai sali d’argento ; 195x215 mm
Sul r della cartolina titolo ms: Gruppo dell'Associazione Cavalieri della morte intorno all'insegna caratteristica dello scheletro
Dono Associazione Cavalieri della morte 1931.02.22
Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, Fototeca, inv. CMSA F33336
"Cavalieri della morte" è un'associazione fondata nel 1902 da Giovanni Longhi: già il nome sottolineava la pericolosità dell'appartenenza a questo gruppo di irredentisti. In particolare raccoglievano fondi durante le riunioni a Trieste e nelle altre città del Litorale per la Lega nazionale. Il giornale “Il Piccolo” pubblicava i risultati di queste collette, e pubblicava pure le somme che quotidianamente venivano elargite da tanti privati. Non a torto chiamate plebiscito permanente (Apollonio 1992, 33), queste elargizioni evidenziano il legame con la Lega di una parte della popolazione, ed avevano per i donatori il vantaggio collaterale di essere menzionati nel giornale [da Stefan Wedrac, L'ira dell'aquila: lo scioglimento della società scolastica Lega Nazionale nel Litorale austriaco in “Storia e futuro. Rivista di storia e storiografia” n. 19 (febbraio 2009), p.1 www.storiaefuturo.com]