Il pubblico è abituato ad altre novità che giungono sulla piazza e che implicano la possibilità di godere di spettacoli alla portata di chi non ha molto denaro da spendere.
Inserzioni ne Il diavoletto, n. 218 (8 agosto 1850) Il diavoletto, n. 309 (7 novembre 1850)
Si tratta di dipinti di una veduta esposta a 360 gradi inseriti in
una stanza circolare con l'illuminazione proveniente dal soffitto
così da rendere l'illusione di un paesaggio che avvolge lo spettatore.
Un anno dopo Madama Clementina Schwartz presenta a Trieste ben 100 vetri di non solo vedute, ma anche di avvenimenti storici.
ne Il diavoletto, n. 58 (9 novembre 1851)
Dal 1845 Il professore "di mimica e di plastica" Luigi Keller, nato nel 1818 a Magdeburgo impresario prussiano, si dedica ai Tableaux vivants o Poses plastiques, Quadri plastici appunto. Si tratta di un "trattenimento teatrale" che mette in scena di un'immagine tratta dalla tradizione pittorica, statuaria o letteraria.
La passione per la scultura che lo aveva spinto a frequentare nella città natale lo studio dello scultore Ranch, lo induce a trasferirsi a Copenhagen. Ritornato in patria nel 1834 realizza dei cartoni con la storia di Caino "ridotta in punti drammatici di bellissimo effetto" che realizza con personaggi viventi con una "mimica piena di energia e di espressione". Il successo è inaspettato. Inizia a riprodurre le grandi opere di Canova e di Thorwaldsen con "meravigliosa esattezza". Durante la parentesi del servizio militare continua a produrre i suoi spettacoli e, godendo della protezione imperiale, fonda una scuola a Postdam che gli permette di creare i suoi quadri "in misura di vero con molte persone". Sposatosi coinvolge la giovane moglie e le sue sorelle nell'impresa di famiglia e "corse l'Olanda, Belgio, Francia e Inghilterra", in Italia sosta a Torino e nel 1847 è a Milano (1).
Il successo delle rappresentazioni è tale che lo vede itinerante per i molti teatri d'Europa e in fine carriera lo porta a New York e in varie città degli Stati Uniti.
1. Il Corriere delle dame. Giornale di Mode, Letteratura, Belle Arti e Teatri, n. 38 (8 luglio 1847), p. 302-303-
Su "Il Vaglio. Giornale di scienze lettere ed arti", n. 33 (14 agosto 1847) stampato a Venezia compare l'articolo Il signor Keller e la sua compagna che meglio illustra la sua abile arte delle rappresentazioni.
Nel 1851 è a Trieste e si esibisce con tutta la Compagnia nel Teatro Corti.
Teatro Corti. Il Signor Keller e Madama Winther
ne "Il diavoletto", n. 71 (13 marzo 1851)